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TINKARA kovač presenta “O-Range”

Perche’ O-range? E cosa significa O-range?

“Questo album e’ ‘O-range’ ”, spiega TINKARA, “perche’ e’ energizzante come un’iniezione di pura enegria, o come la sferzata di vitamine di un’arancia, e perche’ credo abbia il calore sonoro del colore arancione: per me e’ stato un album dal potere magicamente benefico, perche’ ne ho scritto i brani e l’ho realizzato con persone che per me sono state assolutamente positive, e mi hanno aiutato a potermi finalmente esprimere cosi’ come sono e penso senza filtri ne’ intermediari, il che mi ha anche dato la sicurezza di poter scrivere dei testi personali e vissuti come prima non avrei osato fare – e forse questa ‘aranciata’ mi ha anche aiutato a chiudere piu’ di un conto con qualche fantasma del passato… tutti ne abbiamo, non e’ necessario essere ultraquarantenni per fare bilanci della propria vita, delle proprie azioni o delle conseguenze delle azioni o dell’energia delle persona che ci sono state vicine.

Anche percio’ il titolo ha un segnificato aggiuntivo – Zero Range, ovverosia distanza zero, come dicono i piloti quando sono arrivati direttamente sull’obiettivo o sul punto prefissato, qundi vicinissimi. Ed io credo che la musica su questo album sia vicina a me come mai prima, in entrambi i sensi, perche’ e’ musica che suona come piace a me e mi piace, e perche’ rivela di me molto piu’ che mille articoli sulla stampa rosa o indiscrezioni da presunte fonti fidate, come ora in Slovenia e nel mondo va molto di moda…”

“O-range”, il nuovo album di Tinkara, la piu’ acclamata, idolatrata ed importante interprte e cantautrice rock in Slovenia, segna una maturazione artistica e sonora tanto radicale e marcata da aver fatto parlare molti critici sloveni di “cambio di rotta” – in realta’, oltre agli attualissimi hit single radiofonici “THE PLACE 2 B” e “STUCK BETWEEN”, cio’ che piu’ colpisce dell’album, caratterizzato dalla “zampata” rock del produttore Andrea F, e’ la fortissima presenza ed il lavoro di Tinkara come autrice dei propri testi, da molti definiti piu’ maturi e riconoscibilmente poetici che mai, nonche’ una fitta schiera di grandi ospiti e collaborazioni internazionali che, piu’ che indicare un qualche voluto e freddamente studiato progetto di “assalto” ai mercati discografici esteri, indica la strada spontaneamente e logicamente intrapresa da un’artista dagli orizzonti oramai ben piu’ ampi dei ristretti confini sloveni, e con sia il desiderio che l’effettiva capacita’ di confrontarsi, misurarsi e crescere a fianco di artisti ed autori di calibro mondiale:

·          Mike Peters , voce, chitarra, autore e mente dei britannici The Alarm, ospite in duetto nella potente “MPH”
·         Dan Lavery degli statunitensi Tonic (nominati a ben due Grammy Awards quest’anno) al basso e piano Rhodes nell’epica “REASON WHY”
·         Tolo Marton , celebre chitarrista veneto, e la sua grande chitarra blues nella conclusiva “GNEZDO IZ LAS”
·         Chris “Rama” Douglas, dalla California, al sitar nel rock ipercontemporaneo ma con lampi di psichedelia sixties dell’ironico megasingolo “THE PLACE 2 B”
·         Carlos Nunez, con irish flutes e whistles, in un brano in concerto al prestigioso Cankarjev Dom di Lubiana, una cover da brivido di “LITTLE WING” di Jimi Hendrix
·         Paul Millns, autore della dolcissima “THE LAST BUT ONE TIME”, ripresa e completamente riarrangiata e modernizzata da Tinkara, che ne conserva il testo originale, cantandola in inglese
·         Kevin Metcalfe, firma gia’ apparsa sotto ad album di artisti quali Queen, Depeche Mode, U2, Bryan Adams, Tina Turner. Oasis e tantissimi altri ancora, che ha curato il mastering dell’album presso lo studio “Soundmasters” di Londra
·         Massimo Bubola, che compare nella triplice veste di grande autore della struggente “SPEZZACUORI” (di cui ha affidato la rielaborazione e traduzione slovena del suo testo italiano a Tinkara), di amico e “turnista di lusso” con il suo suono vintage rock in due brani, nonche’ di co-arrangiatore e consigliere in ben tre brani.

O-range segna il pieno ed irrevocabile “passaggio di consegne” di tutte le competenze decisionali, artistiche e di scrittura dei testi a Tinkara stessa, che si ritrova cosi’ con un album che in Slovenia sta facendo gridare molti al miracolo e che indubbiamente non ha pari nella storia del pop e del rock sloveni in quanto a ricchezza di contenuti e collaborazioni illustri o sorprendenti, come quella con la graphic artist italiana Erika Pittis, che del disco ha curato veste grafica, copertina e disegni originali esclusivi.

Notevole anche l’evidente maturazione di interprete vocale di Tinkara, espressiva, originale ed intensissima nello sfruttare le sue gia’ tanto celebrate doti tecniche, nonche’ il lavoro coraggiosamente progressivo nell’uso del flauto nel rock, che in O-range e tra le dita di Tinkara estende e moltiplica l’eredita’ “Jethro Tull-iana” con esperimenti elettronici, loop e phasers, e persino distorsori per chitarra – non a soffocare, ma a meglio esprimere e contemporaneizzare il suono della melodia, dalla dolcezza alla rabbia.

“Oggi”, dice Tinkara, ”sono felice di poter dire che non solo negli intenti, nei suoni, nell’immagine e nelle parole che canto O-range e’ un album assolutamente mio, e vicino a me come mai prima, ma persino che O-range sono io… ed io mi sento O-range”

RECORDED, PRODUCED & MIXED BY: ANDREA F

INTERNATIONAL VERSION TRACKLISTING:

  1. Stuck Between
  2. The Place 2 B
  3. Do Not Disturb
  4. 1957
  5. Astor Café
  6. Jagodne Oči
  7. Reason Why
  8. The Last But One Time
  9. Oranžen Dan
  10. MPH
  11. Spezzacuori
  12. Little Wing (live)
  13. Gnezdo Iz Las

 

 

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