“ Bravi bravi, ma ce l’avete una cantante?” è il nuovo album di ANDREA PAGANI TRIO

(Prodotto da  Zone di Musica e distribuito nei negozi di dischi e sui principali Digital Stores )

Pianoforte, contrabbasso e batteria conversano tra note inedite e rivisitazioni inconsuete di perle musicali della canzone romana e d’autore, raccontando Fred Buscaglione, Ettore Petrolini, Lucio Battisti, Gino Paoli, fino agli standard di Duke Ellington ed Herbie Hancock, in bilico tra pulsazioni, tradizione, luoghi, formule, colori e rumore di bollente  caffè.

“Bravi Bravi, ma ce l’avete una cantante”, è un album strumentale dall’umore  scanzonato e di notevole pregio artistico. Originalità  e capacità di reinterpretare  con garbo ed intuizioni  inaspettate,  sono i principali ingredienti di questo inedito progetto. Sei brani originali e cinque  canzoni italiane rivisitate  in chiave  jazz,  con un pò d’ironia e la voglia di divertirsi a ribaltare  o ad inventare un’atmosfera diversa.

Tra le proposte  più singolari del cd, “Hungry Society”,  vale a dire  La società dei magnaccioni, tradotta in inglese  e rivisitata  impeccabilmente da Andrea Pagani, pianista  e compositore  dell’intero disco,  nonché  front-leader del trio.  Arriva  il momento di puro swing e leggiadria  con “Whisky  facile”  di Fred Buscaglione,  per  tornare  ancora alla tradizione popolare romana  con un altro riuscito esperimento,  “Tanto pe’ cantà”,  sentito omaggio a Petrolini.  Anche i brani inediti sono una  piacevole sorpresa: scorrevoli, briosi e poetici. Assolutamente in linea con il progetto, anche le descrizioni sui generis  scritte per ogni brano all’interno del booklet del cd,  ideate sempre da Andrea Pagani.

L’album è legato al nuovo progetto live  dell’ “Andrea Pagani Trio”, “Canzoni senza voce”. Il sound raffinato, spazia da ballate avvolgenti e d’atmosfera a  Jazz Standard  pieni di swing , da ritmi brasiliani e caraibici a rivisitazioni funky  e soul in pieno stile “70’s”.

Concludiamo con le note di copertina  di “ Bravi bravi, ma ce l’avete una cantante” e del suo versatile autore: “Quante volte avrò sentito pronunciare questa fatidica frase? Non che io ce l’abbia con le cantanti, per carità, perlomeno non con quelle che sanno cantare. Ma nel nostro bel paese, purtroppo, se non c’è qualcuno che canta sembra che la musica abbia poco senso. E invece ce l’ha, eccome. La musica strumentale è ancora più misteriosa, libera e affascinante proprio perché non è associata a delle parole,  e  può assumere  ogni volta un significato diverso  a seconda del nostro stato d’animo, delle nostre emozioni, della nostra fantasia . E allora, manichini a parte, immaginatevi quello che volete ascoltando le mie “Canzoni senza voce”, sperando che oltre a farvi passare un’ oretta piacevole e rilassante, vi tolgano del tutto la tentazione di dire: “bravi bravi, ma ce l’avete una cantante?” (Andrea Pagani)

Web: www. andreapagani.it   www.facebook.com/andreapaganitrio

     ANDREA PAGANI – Note Biografiche

 Nato a Roma, pianista, tastierista, compositore, arrangiatore. Vanta numerose collaborazioni in ambito Jazz, Blues, Funky, Latin e Pop d’Autore, fra cui Roberto Ciotti, Acustimantico, Massimo Moriconi, Claudia Marss, U.S.Z., Blue Joshua Band, José Martillotta, con i quali ha inciso dischi e partecipato ai più importanti Festival Jazz e Blues italiani ed internazionali, tra cui: “Pistoia Blues” (2000),  “Jazz & Image” a Villa Celimontana, Roma (4 edizioni, 2000/2003), “Umbria Jazz Winter”(2001/02), “Philips Dubai Jazz Festival”(Emirati Arabi-2003), “Jazz Tage Lichtensteig” (Svizzera-2003), “Isola Liri Blues”(2004),  “Nokia Abu Dhabi Jazz Festival” (Emirati Arabi-2006), “Roma incontra il mondo-Villa Ada (Roma 2006/2007), “Out of the Blue’s Festival” (Samedan, Svizzera – 2007), “Stadio della Pallacorda”, Roma (2008), “FestambienteSud” (2008).

Ha al suo attivo quattro dischi da solista, “FOR THE SEA” ( 2007),“LE STORIE D’AMORE” (Pony Canyon, 2007) con il quale ha vinto il “Gold Disc Award” della rivista giapponese “Swing Journal”, “ANDREA PAGANI PLAYS PUCCINI” (Mojo Records,2008), prodotto come il precedente da Makoto Kimata (già produttore di McCoy Tyner, Kenny Drew, Chet Baker e altri musicisti di fama internazionale) e “BRAVI BRAVI, MA CE L’AVETE UNA CANTANTE ?” (Zone di Musica,2012). E’ presente nel cd “OTOKO NO KAKUREGA JAZZ COMPILATION:LOVE” (2008), accanto a jazzisti come Pharoah Sanders, Hank Jones, Gary Burton,Lew Soloff, Mal Waldron, Fred Hersch. Il suo brano, “A tear on my chest” è stato inciso dal pianista americano Cyrus Chestnut, nel cd “BLACK NILE”(M&I, 2008), con Buster Williams al contrabbasso e Al Foster alla batteria.

L’ Andrea Pagani Trio é:

Andrea Pagani (Pianoforte)

Massimo Moriconi (Contrabbasso, basso elettrico)

Alfredo Romeo (Batteria)